Questa scheda contiene le linee guida generali per poter progettare correttamente l'intervento di sostegno
L'associazione
L'associazione
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Disposizioni operative per la progettazione dei
percorsi scolastici degli alunni certificati
Per tutti gli allievi certificati
occorre predisporre programmazioni disciplinari personalizzate che tengano
conto del quadro nosografico dell’alunno.
In base ai percorsi
individualizzati svolti, si possono individuare 3 tipologie di programmazioni:
o Programmazioni curricolari con
obiettivi minimi
o Programmazioni differenziate con
contenuti simili a quelli curricolari
o Programmazioni differenziate con
contenuti culturali diversi
Nel primo caso, il docente
curricolare predispone la programmazione di propria competenza individuando per
ogni modulo e/o argomento quali aspetti o contenuti l’alunno certificato deve
conoscere per raggiungere gli obiettivi minimi. Gli obiettivi minimi sono
riferiti NON agli obiettivi minimi disciplinari (i quali rappresentano il
livello di partenza per la progettazione del percorso curricolare) ma al
profilo dell’alunno. Ciò implica che ogni studente certificato avrà programmazioni
personalizzate che potrebbero coincidere con gli obiettivi minimi
stabiliti dai vari dipartimenti. Inoltre, non bisogna confondere gli obiettivi
minimi con il concetto di sufficienza: i criteri di valutazione devono essere
tarati sulla programmazione personalizzata. Ciò implica che la valutazione
delle prove di verifiche degli alunni certificati con programmazioni
personalizzate sarà effettuata sulla base dei criteri che il docente
curricolare ha predisposto nella suddetta programmazione. Gli insegnanti per le
attività di didattica speciale indicheranno le strategie da adottare, le
modalità di verifica, gli eventuali adattamenti necessari per le interrogazioni
orali, gli ausili da utilizzare, la costruzione di prove equipollenti e tutti
gli accorgimenti necessari per favorire il raggiungimento degli obiettivi
minimi predisposti.
Nel secondo caso il docente
curricolare in collaborazione col docente di sostegno predispone una
programmazione in linea con i contenuti trattati in classe, ma con obiettivi
realisticamente raggiungibili dall’allievo al fine di garantire un processo
integrativo di contenuti. Anche in questo caso l’insegnante di sostegno
indicherà le strategie e le modalità didattiche rispondenti al profilo
apprenditivo dell’allievo.
Nel terzo caso l’insegnante di
sostegno, in collaborazione con l’insegnante curricolare, predispone una
programmazione differente da quella della classe avente lo scopo sia di puntare
sull’acquisizione di particolari contenuti e competenze adeguati alle
potenzialità specifiche, sia di far emergere gli aspetti positivi dell’allievo.
Appare evidente che in questo caso la programmazione dev’essere flessibile,
oltre a prevedere criteri di valutazione orientati a valorizzare non solo i
minimi progressi ma anche gli aspetti psicologici ed emotivi dell’allievo.
Le programmazioni disciplinari
(curricolari o differenziate) vengono allegate al PEI (Piano Educativo
Individualizzato) predisposto, di norma, dall’insegnante di sostegno,
unitamente ad una relazione contenente i seguenti punti:
o Presentazione
generale dell’alunno
o Percorso
scolastico pregresso
o Tipologia
di percorso scolastico (curricolare, differenziato)
o Particolari
problematiche emerse
o Relazione
con i pari e con gli adulti
o Eventuali
terapie farmacologiche
o Grado
di partecipazione alle attività didattiche
o Grado
di adattamento di programmazione prevista:
·
Sostituzione = equipollenza
·
Facilitazione =
ricontestualizzazione dei contenuti
·
Semplificazione = semplificare i nuclei disciplinari
·
Scomposizione nei nuclei fondanti
= scegliere le parti accessibili e significative
o
Tempi di esecuzione diversi
o
Modalità di verifica più
appropriata
o
Utilizzo di particolari strumenti
ed ausili
Si sottolinea l’importanza della
collaborazione tra docente curricolare e docente disciplinare in fase di
progettazione dei percorsi didattici ed in fase operativa. Il docente di
sostegno ha il compito di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la piena
integrazione dell’allievo certificato sia a livello di acquisizione di
conoscenze e competenze sia a livello di vita sociale.
I
documenti di rito per la predisposizione dei percorsi personalizzati sono:
·
PDF (Profilo dinamico funzionale)
= viene redatto all’inizio di ogni ciclo scolastico e dopo ogni due anni
·
PEI (Piano educativo
individualizzato) = predisposto ogni anno
·
Relazione iniziale
·
Le programmazioni disciplinari
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