martedì 18 dicembre 2012

Disposizioni operative per la progettazione dei percorsi scolastici degli alunni certificati


Questa scheda contiene le linee guida generali per poter progettare correttamente l'intervento di sostegno
L'associazione
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Disposizioni operative per la progettazione dei percorsi scolastici degli alunni certificati

          Per tutti gli allievi certificati occorre predisporre programmazioni disciplinari personalizzate che tengano conto del quadro nosografico dell’alunno.
In base ai percorsi individualizzati svolti, si possono individuare 3 tipologie di programmazioni:

o  Programmazioni curricolari con obiettivi minimi
o  Programmazioni differenziate con contenuti simili a quelli curricolari
o  Programmazioni differenziate con contenuti culturali diversi

          Nel primo caso, il docente curricolare predispone la programmazione di propria competenza individuando per ogni modulo e/o argomento quali aspetti o contenuti l’alunno certificato deve conoscere per raggiungere gli obiettivi minimi. Gli obiettivi minimi sono riferiti NON agli obiettivi minimi disciplinari (i quali rappresentano il livello di partenza per la progettazione del percorso curricolare) ma al profilo dell’alunno. Ciò implica che ogni studente certificato avrà programmazioni personalizzate che potrebbero coincidere con gli obiettivi minimi stabiliti dai vari dipartimenti. Inoltre, non bisogna confondere gli obiettivi minimi con il concetto di sufficienza: i criteri di valutazione devono essere tarati sulla programmazione personalizzata. Ciò implica che la valutazione delle prove di verifiche degli alunni certificati con programmazioni personalizzate sarà effettuata sulla base dei criteri che il docente curricolare ha predisposto nella suddetta programmazione. Gli insegnanti per le attività di didattica speciale indicheranno le strategie da adottare, le modalità di verifica, gli eventuali adattamenti necessari per le interrogazioni orali, gli ausili da utilizzare, la costruzione di prove equipollenti e tutti gli accorgimenti necessari per favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi predisposti.

          Nel secondo caso il docente curricolare in collaborazione col docente di sostegno predispone una programmazione in linea con i contenuti trattati in classe, ma con obiettivi realisticamente raggiungibili dall’allievo al fine di garantire un processo integrativo di contenuti. Anche in questo caso l’insegnante di sostegno indicherà le strategie e le modalità didattiche rispondenti al profilo apprenditivo dell’allievo.

          Nel terzo caso l’insegnante di sostegno, in collaborazione con l’insegnante curricolare, predispone una programmazione differente da quella della classe avente lo scopo sia di puntare sull’acquisizione di particolari contenuti e competenze adeguati alle potenzialità specifiche, sia di far emergere gli aspetti positivi dell’allievo. Appare evidente che in questo caso la programmazione dev’essere flessibile, oltre a prevedere criteri di valutazione orientati a valorizzare non solo i minimi progressi ma anche gli aspetti psicologici ed emotivi dell’allievo.

          Le programmazioni disciplinari (curricolari o differenziate) vengono allegate al PEI (Piano Educativo Individualizzato) predisposto, di norma, dall’insegnante di sostegno, unitamente ad una relazione contenente i seguenti punti:
o   Presentazione generale dell’alunno
o   Percorso scolastico pregresso
o   Tipologia di percorso scolastico (curricolare, differenziato)
o   Particolari problematiche emerse
o   Relazione con i pari e con gli adulti
o   Eventuali terapie farmacologiche
o   Grado di partecipazione alle attività didattiche
o   Grado di adattamento di programmazione prevista:
·         Sostituzione = equipollenza
·         Facilitazione = ricontestualizzazione dei contenuti
·         Semplificazione =  semplificare i nuclei disciplinari
·         Scomposizione nei nuclei fondanti = scegliere le parti accessibili e significative
o   Tempi di esecuzione diversi
o   Modalità di verifica più appropriata
o   Utilizzo di particolari strumenti ed ausili

          Si sottolinea l’importanza della collaborazione tra docente curricolare e docente disciplinare in fase di progettazione dei percorsi didattici ed in fase operativa. Il docente di sostegno ha il compito di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la piena integrazione dell’allievo certificato sia a livello di acquisizione di conoscenze e competenze sia a livello di vita sociale.

I documenti di rito per la predisposizione dei percorsi personalizzati sono:
·       PDF (Profilo dinamico funzionale) = viene redatto all’inizio di ogni ciclo scolastico e dopo ogni due anni
·       PEI (Piano educativo individualizzato) = predisposto ogni anno
·       Relazione iniziale
·       Le programmazioni disciplinari

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